Presentazione

L’Istituto Comprensivo “G. Rodari” comprende più ordini di scuola ed è articolato in tre plessi, che riflettono la distribuzione territoriale del Comune. Esso comprende due Scuole dell’Infanzia, una scuola Primaria e una Scuola Secondaria di Primo grado.
L’identità di ciascun plesso, in un quadro unitario di Istituto, costituisce un elemento positivo, capace di raccordare le proposte formative e le singole iniziative nelle varie classi, in un progetto condiviso e coordinato, in grado di attivare le migliori risorse umane e valorizzarne il contesto. Al tempo stesso viene garantita l’unitarietà del percorso di insegnamento e apprendimento d’Istituto, attraverso il confronto negli organi collegiali, l’articolazione del Collegio Docenti per gruppi e commissioni di lavoro, la programmazione parallela tra le diverse classi omogenee, la realizzazione di progetti di Istituto e il complesso assetto organizzativo che vede un forte impegno professionale unito a livelli di coordinamento funzionale riconosciuti nella comunità.
Il contesto socio-economico di provenienza degli alunni risulta medio- basso.
Nel corso del triennio 2019/2022 l’Istituto Comprensivo ha dovuto fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid-19 che ha coinvolto docenti, alunni e genitori. La scuola ha dovuto affrontare una situazione difficile che ha messo a dura prova i rapporti relazionali di tutta la comunità. L’utilizzo della Didattica a distanza e delle nuove tecnologie ha proiettato tutti verso una realtà sconosciuta. La scuola ha cercato di sopperire alla mancanza di strumentazioni tecnologiche di molte famiglie; tuttavia, non sempre è stato possibile per gli alunni e le alunne seguire adeguatamente la didattica proposta. Per affrontare questa sfida, sono state rimodulate le azioni preventivate, la progettazione didattica, le strategie metodologiche.

Territorio e Capitale sociale

In questi ultimi anni le Istituzioni locali hanno mostrato una maggiore attenzione ai bisogni dei minori e alla prevenzione delle devianze, anche con collaborazioni in rete con le scuole, con il volontariato sociale, sportivo e di promozione del territorio. Positivo è stato l’operato di alcune Associazioni Culturali, Ambientaliste, di Volontariato laico e religioso che hanno cercato, con impegno, di promuovere la crescita complessiva della comunità collaborando, in alcune iniziative, anche con la scuola.
Tuttavia, le istituzioni locali hanno continuato a non investire adeguatamente in risorse economiche utili a finanziare quei servizi necessari per sostenere le iniziative finalizzate alla tutela del bene pubblico, alla sorveglianza in orario extrascolastico, alla manutenzione periodica e straordinaria delle strutture, al potenziamento del personale socio-sanitario a favore del numero rilevante di alunni diversamente abili e con disagio.

Risorse economiche e materiali

Le risorse economiche disponibili sono assegnate dallo Stato, dalle Famiglie con contributi volontari; la scuola ricerca fonti di finanziamento aggiuntive anche dall’UE con i progetti PON.
Gli edifici scolastici sono adeguati dal punto di vista della sicurezza. Grazie al contributo del MIUR per il Piano Nazionale Scuola Digitale e a diversi finanziamenti europei intercettati negli ultimi anni da questa istituzione scolastica, tutte le classi della scuola Primaria e Secondaria di I grado sono dotate di LIM e di strumentazioni tecnologiche. Notevoli anche gli investimenti, resi possibili sempre grazie a finanziamenti europei, nel campo del potenziamento della rete locale, per quel che concerne la scuola primaria e per il plesso di scuola dell’infanzia “G. Rodari”. Tutti i plessi sono interessati, grazie a finanziamenti statali, da un rafforzamento della banda internet disponibile col passaggio dalla tecnologia al “rame” a quella in “fibra”. Si tratta comunque di cambiamenti ancora in fieri i cui effetti si potranno vedere solo nel corso dell’anno 2023.

Risorse umane

L’Istituto Comprensivo presenta una buona percentuale di insegnanti titolari a tempo indeterminato che operano nella scuola da diversi anni e garantiscono agli alunni stabilità e continuità didattica. Tuttavia, vi è una percentuale di docenti che non essendo residenti in loco, incide, per via della mobilità, in modo negativo sulla continuità didattica.
Buona risulta la collaborazione tra docenti soprattutto dello stesso ordine di scuola. I ruoli e i compiti sono definiti attraverso nomina, contrattazione d’Istituto, organigramma. Le competenze linguistiche sono possedute da un buon numero di insegnanti come le competenze informatiche di base. Nell’Istituto risulta presente un buon numero di docenti con competenze artistiche e musicali.
L’introduzione, durante l’A.S. 2020/21, della figura dell’assistente tecnico, seppure per sole 6 ore settimanali, ha consentito di rispondere meglio alle esigenze di assistenza, avanzate dai docenti, nell’uso e risoluzione di problematiche relative alla presenza sempre più massiccia delle nuove tecnologie nella scuola. Si auspica in un mantenimento di tale figura anche per i prossimi anni e l’aumento significativo delle ore disponibili per il suo utilizzo.